Alloctono: aggettivo che
indica che un materiale (terreno, roccia, ecc.)
non si è formato nel luogo dove si trova ("in
posto"), ma proviene da un'altra area, più
o meno distante, e quindi ha necessariamente subìto
un trasporto.
Autoctono: è il contrario di
"alloctono"; indica che il materiale è
"in posto", cioè si è formato nel
luogo dove si trova.
Calcare: roccia formata da
carbonato di calcio. Il Calcare può essere di
origine sedimentaria (organogena o chimica)
oppure di origine metamorfica. Quasi tutti i
calcari sono usati come pietra da costruzione
anche decorativa (i cosidetti "marmi");
un tipico esempio è il "Rosso di Verona".
Carotaggio: prelievo di un
campione di roccia profonda effettuato con una
trivella che estrae un campione cilindrico, lungo
e stretto, chiamato "carota".
Clasto: frammento di
roccia staccato da un agente erosivo.
Conoide di deiezione: accumulo di
materiali detritici a forma di ventaglio,
costituito da un fiume o da un torrente al suo
sbocco a valle; è causato dalla brusca
diminuzione della pendenza.
Cronologia geologica: studia la
successione dei fenomeni geologici basandosi
sulla stratigrafia, sulla tettonica e sulla
paleontologia. La cronologia può essere assoluta
(se determina una età assoluta, più o meno
precisa, di un fenomeno o di una roccia) oppure
relativa (se stabilisce soltanto una successione
dei vari fenomeni, senza stabilirne l'età
assoluta). La cronologia relativa suddivide i
tempi geologici in ere, periodi, ecc. (vedi tabella).
Deposito: accumulo di
materiale causato da un fenomeno naturale di
sedimentazione. In base all'agente di trasporto
possiamo distinguere depositi detritici (deposti
dalla gravità), eolici (deposti dal vento),
fluviali (da un fiume), glaciali (dal ghiaccio),
morenici (da un ghiacciaio), ecc.
Faglia:
frattura di una massa rocciosa, lungo la quale c'è
uno spostamento di una parte rispetto all'altra.
Fotointerpretazione:
osservazione di fotografie aeree che, spesso,
permette di identificare alcune "forme"
del terreno.
Geocronologia: studio della
successione dei fenomeni geologici; vedi Scala geocronologica.
Geologia: scienza che studia
la costituzione, la struttura e l'evoluzione
della crosta terrestre e i meccanismi e le cause
che la determinano.
Geomorfologia: scienza che studia
la "forma" del rilievo terrestre, la
sua evoluzione e le cause che la determinano.
Glaciazioni: periodo di tempo
durante il quale si verifica un abbassamento
della temperatura ed una espansione dei ghiacciai.
Varie glaciazioni si sono verificate durante
tutta la storia della Terra, ma solo quelle del
Pleistocene (Quaternario) sono ben conosciute (vedi
tabella).
Granulometria: misura delle
dimensioni dei granuli di un sedimento (roccia
clastica, deposito, suolo, ecc.); vedi tabella.
Meandro: forma sinuosa
descritta da un fiume. I meandri si formano in
pianura, dove la corrente è molto lenta e,
spesso, si formano in serie.
Morfologia: "studio della
forma"; se relativa alla forma della Terra
è sinonimo di geomorfologia.
Morfometria: "misura della
forma" del rilievo terrestre.
Movimenti tettonici: vedi tettonica.
Neotettonica: si riferisce a
fenomeni tettonici attuali o molto recenti.
Orogenesi: tutti i fenomeni
geologici che provocano il sollevamento di catene
montuose. Diversi "cicli orogenetici"
si sono succeduti durante la storia della Terra,
alcuni sono ancora attivi.
Precipitazione: indica la
deposizione al suolo dell'umidità atmosferica;
può essere allo stato liquido (pioggia) o solido
(grandine, neve).
Rilevamento geologico: l'insieme delle
osservazioni effettuate per poter disegnare la
carta geologica di una certa area.
Rilevamento
geomorfologico: le osservazioni effettuate
per poter disegnare la carta geomorfologica di
una certa area.
Sedimentologia: parte della
geologia che studia le rocce sedimentarie ed i
processi che le hanno formate.
Tettonica: ramo della
geologia che studia la struttura, le deformazioni
ed i movimenti della crosta terrestre dovuti alle
forze endogene.